Hydria Attica con Eracle e Cerbero negli inferi

Pittore di Priamo

Hydria Attica con Eracle e Cerbero negli inferi

500 a.C.

Necropoli dell’Osteria. Tomba del Kottabos, Vulci

IV H, Istituto Cine-tv Roberto Rossellini

 

Che cosa è?

È un vaso, chiamato Hydria, che ha la funzione di contenere acqua. È risalente al 500 a.C. e decorato a figure nere, dipinto dal pittore di Priamo, proveniente dalla Tomba del Kottabos, di una delle necropoli di Vulci.

La scena raffigurata rappresenta il mito greco di Eracle e Cerbero negli Inferi, più precisamente il momento in cui Eracle mostra il cane Cerbero catturato ad Ade e Persefone.

Il mito racconta che Euristeo, re di Micene, aveva incaricato Eracle di catturare Cerbero, cane a tre teste con code di serpente, che custodiva l’entrata degli Inferi, governati da Ade e Persefone. Eracle chiese ad Ade il permesso di prendere Cerbero, quest’ultimo accettò ma a una sola condizione: doveva catturare Cerbero senza ucciderlo.

Così fece e una volta catturato lo portò al cospetto degli dei degli Inferi accompagnato dalla sua dea protettrice Atena. Proprio questa scena è quella che state guardando rappresentata sul vaso.

Volete sapere come continua il mito? All’interno del museo troverete altri vasi con il continuo della storia.

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