Saliera in avorio

Saliera in avorio 

Sierra Leone

fine XV – inizio XVI sec.

Stile Sapi Portoghese

sezione Africa

IV A e IV G, Liceo Marco Tullio Cicerone

Quella che state ammirando è una vistosa saliera d’avorio della fine del XV e inizio del XVI secolo, realizzata dai Sierraleonesi su committenza portoghese. 

Nella parte superiore, troviamo su una sfera un carnefice dal cappello europeo e delle teste decapitate ai suoi piedi. Questa è una rappresentazione della sottomissione da parte dei portoghesi, che evidenzia la crudeltà e la violenza nei confronti di chi è conquistato.

Nella parte inferiore troviamo una struttura in cui si alternano elementi longitudinali e figure umane, quasi nascosta la figura di piccoli coccodrilli e questa si avvicina ad uno stile più africano.

Lo stile è definibile Sapi-Portoghese, Sapi dalla popolazione locale che l’ha realizzata di cui è caratteristico il disegno delle teste umane che ricorda quelle di antiche sculture sacre (Nomili).

I portoghesi volevano che si celebrasse la loro conquista, tuttavia l’artigiano ha realizzato i volti delle figure (compreso il conquistatore) secondo i tratti somatici a lui familiari. 

Le saliere venivano importate dai portoghesi in Europa ed entravano a far parte di collezioni rinascimentali che ornavano le tavole dei principi europei. 

Infatti osservandone la struttura, pensate venissero utilizzate nella loro funzione o solo come decorazione?

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