Anforetta attica a figure nere con Trittolemo e Demetra su trono con ruote

Gruppo di Leagros

Anforetta attica a figure nere con Trittolemo e Demetra su trono con ruote

530-510 a.C.

Necropoli dell’Osteria. Dal corredo della tomba L, scavi Mengarelli

IV A, Istituto Cine-tv Roberto Rossellini

©Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Archivio fotografico. Fotografo Mauro Benedetti

Secondo voi come è nato il mito delle stagioni? 

Ade innamorato di Kore, figlia di Demetra, dea dell’agricoltura, la rapì e la portò nell’Ade. Demetra disperata decise di non far crescere più nulla sulla terra e per questo Ade acconsentì a far tornare Kore in superficie dalla madre per sei mesi e riprenderla a sè i restanti altri 6 mesi. Da qui nascono le 4 stagioni.

Mentre cercava sua figlia Kore, Demetra si imbattè nella generosità del re Celeo, e decise di donare la conoscenza agricola al figlio Trittolemo, che sul vaso è rappresentato su quella che ad un primo sguardo potrebbe sembrare una sedia a rotelle, ma che in verità è un trono con le ruote con il quale diffondeva la sua conoscenza.

Questo vaso è un’Hydria usata per il trasporto dell’acqua, risalente al 530-510 a.C. 

 

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